Anima di montagna


Testo e foto di Enrico Caracciolo | Articolo pubblicato il 10/07/2025

L’hotel Bellevue di Cogne è una storia di ospitalità che nasce nel 1925 e oggi racconta un secolo di incontri, progetti, sentimenti, amori, emozioni, ma soprattutto famiglia. Da Maria Romilda Albert, la “Signora” del Bellevue, a Laura Roullet c’è la storia di una famiglia che ha saputo tradurre in accoglienza lo spirito austero e selvaggio di queste montagne. Il Bellevue è una storia con la consistenza del vento che sospira nei boschi di Valnontey e la forza di antiche radici; occhi di luce e il sorriso di chi sa cogliere la grande bellezza di questo luogo. Ogni angolo del Bellevue si traduce in cura del dettaglio. E ogni dettaglio trasuda di valori affettivi di una famiglia che si sente parte di un ecosistema dove la vita corre sul filo di un equilibrio dettato da Madre Natura. Qui il time laps della vita si perde nella bellezza. In piena estate l’orto è un dreamcatcher nei prati di Sant’Orso; come un amuleto protegge e conforta i cuochi dell’albergo, gli ospiti e viandanti di passaggio. Fatica e meraviglia, sudore e stupore accompagnano Roberto, il maitre a fromager che ogni mattina, all’alba, si scambia confidenze con la terra e alimenta la sua energia interiore respirando l’essenza di erbe aromatiche. Lui è l’uomo che parla con i formaggi. Li cura, li accarezza, a volte li abbraccia e li fa diventare grandi così come si fa con i figli: regalando loro un affetto sconfinato.



Le nuvole danzano nel fondovalle e lassù esplode l’azzurro. Il profumo del caffè e il buongiorno del “Bellevue notizie” accompagnano ogni lento, luminoso risveglio. Latte fresco, pane, burro, miele di montagna fanno il resto. D’inverno Valnontey a passo lento o con gli sci è pura poesia declinata nel silenzio, un ponte irreale tra Artide e Antartide. Il sole va a nascondersi nelle ombre della Valsavara mentre mani operose e geniali pulsano di vita nelle cucine del Bellevue. Paul Bocuse amava dire che “Le bonheur est dans la cuisine”. E aveva ragione, anche se qui in senso filosofico andiamo oltre la felicità, perché in questa casa la cucina è magia, equilibrio, eleganza. Le Sorgenti del Gran Paradiso invece è l’area benessere dove l’acqua sorgiva di queste splendide montagne regala carezze, massaggi e bagni di vapore. Essere ospiti al Bellevue è un privilegio perché qui lo spirito forte, selvaggio, solenne delle montagne diventa delicato e gentile; è un viaggio nel viaggio che lascia tracce nell’anima, come la corsa di un camoscio nella neve fresca.



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