Sorrento

Testo e foto di Enrico Caracciolo | Articolo pubblicato il 10/04/2025


Magica sospensione

Come annotava Norman Douglas “questa terra delle sirene è soprattutto un paese dalle linee e dai contorni irreprensibili... È una terra di sobrietà classica, di calcare, di mare azzurro”. Questo palcoscenico di roccia dove recitano contemporaneamente storia e leggenda è un complesso crocevia dove le tradizioni contadine s’incontrano con la cultura marinara. Il risultato di questa complessità è che ognuno trova qui il proprio piccolo “paradiso”, quel luogo a metà strada tra sogno e realtà dove desidera rifugiarsi. La spina dorsale della penisola si allunga verso la Punta della Campanella è una bastionata rocciosa senza soluzione di continuità costituita dalla catena dei Monti Lattari. La natura calcarea di queste montagne contribuisce a disegnare profili dalle forme drammatiche dove giganteschi massi ciclopici, torrioni e pinnacoli di roccia chiara sono incisi da valloni e orridi originati dall’instancabile azione erosiva degli elementi. Mentre il versante settentrionale, quello che si affaccia su Sorrento e il golfo di Partenope, digrada verso il mare con pendii relativamente dolci caratterizzati da ampi pianori, il versante meridionale piomba con notevoli pendenze verso il blu di un mare profondissimo.

PERCORSO

Da Sorrento si raggiunge Massa Lubrense dove lungo il “Nastro d’oro” si segue il profilo costiero per poi piegare verso l’entroterra a Marciano: bellissima la vista su Capri. Da Termini si arriva a Sant’Agata sui due Golfi e lungo la SS 145, panoramico tratto di strada che scende verso Colli Fontanelle e Colli San Pietro, si prosegue in discesa sulla SS 163 “Nastro Azzurro”, porta d’ingresso sulla favolosa strada della Costiera Amalfitana fino a Positano. Da Positano si torna indietro a Colle San Pietro per tornare verso Sant’Agnello e Sorrento.

HIGHLIGHTS

Dal Turuzziello
Indimenticabile il tour enogastronomico “inventato” da Benedetto De Gregorio e Lucio Esposito dell’agriturismo Turuzziello: dagli agrumeti al Limoncello, ma soprattutto la produzione casearia di Mozzarella e lo straordinario Provolone del Monaco, l'unico formaggio campano, insieme alla mozzarella di bufala, che vanta la denominazione di origine.

La tarsia lignea
La lavorazione del legno è di casa a Sorrento. L’arte della tarsia lignea ha vissuto il suo momento di massimo splendore all’inizio dell’’800 e consiste nella raffigurazione di paesaggi, nature morte, ritratti e decori utilizzando sottilissime lamine di legno di diversi colori e tonalità, alternate con altri materiali come madreperla e avorio.

Là dove il mare luccica…
Correva la metà degli anni’80 quando Lucio Dalla, in seguito ad un’avaria della sua barca, fu ospitato all’Hotel Excelsior Vittoria di Sorrento. Dimorò nella stessa suite che ospitò il tenore Enrico Caruso e lì, rapito da potente ispirazione, compose “Caruso”, capolavoro di esplosiva malinconia. “Per tre giorni sentii raccontare la storia del maestro e di quella ragazzina a cui dava lezione di canto e di cui era innamorato”.

SCHEDA TECNICA

Punto di partenza e arrivo: Sorrento; Lunghezza: 47,5 km; Dislivello: 980 m; Tipo di strada: asfalto;
Note: l’itinerario può essere ridotto evitando la deviazione verso Positano; si tagliano 16 km e 200 m di dislivello, ma si perde tanta bellezza.
In bici: percorso abbastanza impegnativo che prevede tratti in salita. Da evitare periodo estivo e weekend di primavera e fine estate.

MAPPA


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