Val Varaita. Un percorso per auto, camper o moto.
La Val Varaita risale la montagna dal fondovalle di Piasco sino a Pontechianale, ma è conosciuta soprattutto per il borgo di Sampeyre e per la sua curiosa manifestazione, la Baìo: secondo la tradizione, ricorda la cacciata dei Mori dalla Valle. È una delle più antiche feste alpine, uno scrigno di musiche, danze, costumi e usanze popolari eccezionale nel panorama italiano, che si ripete solo ogni 5 anni. Ogni anno, invece, torna il Carnevale de Lhi Lops di Chianale, che porta per le strade del borgo gli uomini travestiti a rinnovare un appuntamento secolare. Il lupo, agghindato di pelli e campanacci gira per le stradine del paese legato ad una corda, condotto dal suo “branco”. Ad ogni piazzetta si ferma a chiedere cibo e bevande per tutti i presenti. Raramente soddisfatto della pur ricca offerta, si scatena, tra musiche e balli, rapendo le fanciulle presenti in un giro di danza, impiastricciandone il viso di carbone: è lo spirito ribelle dei boschi che, alla fine dell’inverno, viene a “irretire” le giovani ragazze decretando l’inizio della stagione fertile. Nelle foreste ai piedi del Monviso, è tornato anche il lupo vero, ma ben più facili da avvistare sono le sue prede: stambecchi, mufloni e camosci facilmente osservabili percorrendo sentieri non troppo impegnativi.
PERCORSO
Da Piasco (Museo e Fabbrica Salvi Harps), si comincia a risalire il torrente Varaita. In pochi km si arriva a Venasca e poi Melle. Dopo circa 20 km si raggiunge Sampeyre, il borgo della Baìo. A Casteldelfino la valle si separa: a destra la Varaita di Bellino, a sinistra in quella di Chianale dove iniziano i sentieri per le vette e Pontechianale.
HIGHLIGHTS
Dove nacque l’arpa - Il Museo dell’Azienda Salvi Harps di Piasco è il più grande al mondo ed espone le arpe del maestro Victor Salvi, più un excursus sugli strumenti a corda dall’antica Mesopotamia alla Grecia, passando per l’Africa e l’Asia.
Cimbro Magico - Al negozio “Non solo trucioli” di Sampeyre, i minuscoli ritagli di segheria dei cembri del Bosco dell’Alevè sono raccolti in cuscini, sali aromatici per il bagno o in oggetti per la camera da letto, capaci di migliorare il sonno.
Tisane & Co - Il punto vendita dell’Azienda Valverbe offre dalla classica tisana di montagna a gusti più particolari e “moderni”, come la viola, il melograno, lo zenzero, sino al Chocotea, con semi di cacao e arancia, restando sempre rigorosamente biologici e di produzione locale o certificata. Coltivazione e raccolta ad opera dei soci, essiccatura, miscelatura e confezionamento in azienda, visitabile su prenotazione.
Agri-Birra - Al Birrificio Agricolo Kauss, il luppolo viene coltivato ai piedi del Monviso e tutta l’Azienda è alimentata ad energia autoprodotta con pannelli solari o con legna da taglio certificato. Allo spaccio anche altri prodotti agricoli a km zero: tumin del mel, salsiccia stagionata, giardiniera piemontese, salame agricolo, cracker e agri-grissini, malto d’orzo caramellato.
SCHEDA TECNICA
Punto di partenza: Piasco; Punto di arrivo: Chianale; Lunghezza: 47,5 km circa; Dislivello: 1400 m
Note: percorso ideale in camper in inverno: le strade sono percorribili e si raggiunge l’inizio dei sentieri dove pernottare.
MAPPA