Si respira una bell’aria da Todo Modo. C’è un mondo di carta che racconta storie lontane e vicine, ma soprattutto si tocca con mano l’idea di Paolo, produttore di vino, Pietro e Maddalena già editori e ideatori di una residenza per scrittori. Correva l’anno domini 2011 quando l’idea dei tre amici diventa Todo Modo, vale a dire una libreria, bistrot-enoteca, caffetteria. Benvenuti in uno spazio che genera scoperte, incontri, idee. Libri ovunque, poi uno spazio dedicato al buon cibo, al vino di produttori selezionati e un super caffè, e infine lo spazio Zafer 3, in pratica un teatro dedicato alla lettura e allo studio dove le scale diventano scrivanie. Tutto questo nel segno dell’equilibrio e della perfetta integrazione delle diverse anime che ispirano questa impresa culturale. Perché un super caffè? Semplice, è il piccolo regno di Andrea Batacchi, campione italiano di Brewers e grande appassionato. I suoi caffè filtrati sono leggenda. Todo Modo è una libreria indipendente dove i titoli sono scelti con grande attenzione. La stessa attenzione e cura con cui vengono accolti gli ospiti della libreria. C’è un rapporto speciale con tutti. Simone ascolta e conosce i desideri degli amici lettori ed è sempre pronto a suggerire titoli pensati su misura del cliente. “Molti sono stranieri di passaggio o residenti a Firenze e così proponiamo tanti libri in lingua e curiamo uno scaffale dedicato ad autori italiani tradotti in inglese”.
E non finisce qui. Perché Todo Modo racconta storie anche in altri luoghi a Firenze. In Oltrarno c’è infatti Dilà, piccolo paradiso della grafica con albi illustrati, cartoleria di ricerca, poster e patches. Nello spazio della Manifattura Tabacchi c’è invece Hiroko, la cuoca che durante la pandemia preparava bentō da asporto nella “schiscetta”. Talmente buoni che ora è diventato un luogo cult dove assaporare le ricette di Hiroko accompagnate da vini, birre, liquori e, naturalmente, libri giapponesi.