Brienza, Basilicata, dove anche le pietre sono gentili. Sono pietre forti, radicate a una terra che disegna meraviglie nell’Italia che piace ai viaggiatori in cerca di luoghi veri dove l’industria del turismo non ha ancora corrotto il Genius loci e dove i borghi, per fortuna, si chiamano ancora paesi. Aggrappato a quelle pietre c’è il sogno di Rocchina Addobbato, un luogo dove l’ospitalità racconta l’anima di Brienza. La Voce del Fiume sussurra storie e ninne nanna agli ospiti di Rocchina che qui scoprono il gusto di fermarsi, come i veri viaggiatori, quelli che seguono strade e sentieri senza rincorrere inutili mete ma per sentire l’anima dei luoghi.
B&B, anzi letto e colazione che hanno il sapore di un intimo abbraccio, fresco in estate, caldo in inverno. Le camere sono in simbiosi con la pietra di Brienza e si affacciano sulla terra lucana che si alimenta di una luce intrisa di mezzogiorno. Di notte gocce d’argento piovono da un cielo mai buio per adagiarsi sul fiume Pergola che gorgoglia tra boschi e pollai. La Voce del Fiume è una dimensione verticale che asseconda la spina dorsale rocciosa di Brienza e offre spazi di semplice, elegante intimità. La colazione è la tappa di un viaggio che coinvolge sensi ed emozioni: il territorio che si racconta con prodotti genuini dai sapori fortemente identitari come ricotta e confetture prodotte direttamente da Rocchina, miele, dolci fatti in casa, salumi e formaggi, frutta di stagione. Si inizia la giornata nel segno del buon gusto affacciandosi su un paesaggio tutto da scoprire, senza fretta. Perché qui il tempo è prezioso e non va divorato ma gustato lentamente. Rientrare la sera a Brienza è come tornare nei luoghi dell’infanzia. Si avverte l’accoglienza e il desiderio di abbandonarsi all’affetto di un luogo che trasmette la profonda umanità di una terra come la Basilicata e la gentilezza di Rocchina che ha l’ospitalità nel sangue e il senso della condivisione nel suo cuore.