I primi voli europei a Vigna di Valle Bracciano




Nel più grande Museo dell’Aeronautica italiano la prova del primo volo trans-europeo.
16 dicembre 1804, Parigi. Per l’incoronazione di Napoleone I viene rilasciato un pallone aerostatico sormontato dalla corona imperiale. A 12 anni dal primo volo dei fratelli Montgolfier, le mongolfiere hanno già contribuito alla vittoria dei bonapartisti. Questo è solo un aerostato dimostrativo ad aria calda, senza equipaggio, spostato dalle correnti. Ma è il primo volo transnazionale d’Europa: verrà ritrovato il giorno successivo sulle rive del lago di Bracciano, a Vigna di Valle, dove, per insolita coincidenza o per scelta del destino, esattamente un secolo dopo, nel 1904, sorgerà il Cantiere Sperimentale Aeronautico Italiano. Qui, nel 1908, il primo dirigibile italiano, effettuerà il suo battesimo dell’aria, cinque anni dopo il lancio dei fratelli Wright.
13 dicembre 1936. L’Imperial Airways britannica effettua la prima traversata in idrovolante da Southampton ad Alessandria d’Egitto, con scalo al lago di Bracciano: l’epoca d’oro del volo di lusso. Viaggiatori, esploratori, eleganti signore in abiti di lino, faccendieri, diplomatici con i segreti nella valigetta, ingegneri e costruttori si spostano da un capo all’altro dell’immenso Impero britannico. Cinque giorni di traversata, con scali notturni in alberghi di lusso, aperitivi di champagne in alta quota, romantiche vedute degli animali esotici e cappelliere trasportate oltreoceano per i ricevimenti nelle colonie. Bracciano è “l’ombelico del volo” europeo, ultimo “ponte” prima del grande salto verso l’Africa. Proprio qui, oggi, sorge il più grande Museo Storico dell’Aeronautica Militare Italiana che ospita dei primi oggetti volanti della storia dell’uomo, anche quella mongolfiera di Napoleone che il Vaticano aveva preso in custodia e conservato gelosamente per 170 anni.



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