La Camosciara



Un inverno a casa dell’orso. Itinerario sulla neve da percorrere con le ciaspole.

La Camosciara è uno stretto canalone che segue il corso di un torrente, disseminato di cascatelle e laghetti, dove, agli inizi del secolo scorso, si rifugiarono gli ultimi branchi della preziosa Rupicapra pyrenaica ornata. Il camoscio d’Abruzzo è sopravvissuto grazie alla più antica legge di protezione italiana, datata 1921, che, dal rischio di estinzione, lo ha portato oggi a quota 700 esemplari. La valle, in inverno, con la sua salita dolce e riparata, è l’ideale da affrontare, ciaspole ai piedi, anche con bambini, per sbirciare le tracce lasciate dagli schivi animali sul manto bianco. Non solo quelle ungulate di camosci, caprioli e cervi, ma anche quelle curiose del tasso - con la manina aperta dalle lunghe unghie -  o quelle saltellanti dello scoiattolo, quelle simpatiche della volpe e della faina e anche quelle più rare del lupo. Può capitare persino di imbattersi nell’impronta inconfondibile dell’orso! Un grosso piedone con cinque dita, con il palmo perfettamente appoggiato al suolo.  Il letargo “leggero”, infatti, con occasionali risvegli nelle belle giornate, è un adattamento al clima mite del Mediterraneo tipico della sottospecie appenninica marsicana, il plantigrado più a rischio d’Europa che, seppure ridotto ad una sola quarantina di esemplari, ogni tanto fa capolino proprio qui.

PERCORSO

Dal parcheggio subito oltre la strada provinciale Marsicana n°83, il sentiero I2 segue il tracciato dell’antico “Regio Tratturo di Transumanza” Pescasseroli-Candela, dentro un bosco di cerri. Si può anche camminare sulla carrareccia, sino ad un’area servizi, chiusa in inverno, da cui si prosegue paralleli al torrente Scerto. Arrivati alla Piana dei Molini, si cammina ancora un chilometro sino al piazzale della Camosciara, dove si può superare il ruscello con  un ponticello. Il sentiero G5 porta alle cascate (poche centinaia di metri).

HIGHLIGHTS

Regio Tratturo - Il Museo della Transumanza di Villetta Barrea permette di approfondire la storia di questa pratica millenaria, regolamentata già nel 1447, quando Alfonso di Aragona fondò la Dogana per la mena delle pecore in Puglia: tutte le greggi erano obbligate a spostarsi sulle vie erbose di proprietà regia. Il Regio Tratturo Pescasseroli-Candela, con i suoi 211 km, secondo in lunghezza solo ad Aquila-Foggia (243 km), negli ultimi anni è stato recuperato in una rete di buoni sentieri.

La Gola del Sagittario - Altro canyon speciale, con oltre 400 specie animali e vegetali, tra lupi, orsi, martore, lepri, cervi e aquile, rapaci notturni, chirotteri, farfalle e anfibi è la Riserva del WWF Gola del Sagittario, da visitare principalmente in estate. La visita si svolge nel Giardino Botanico presso le Sorgenti di Cavuto, da cui si può accedere ai sentieri più impegnativi, come l’Anello delle Gole, il Sentiero degli Aceri, il Sentiero di Pizzo Marcello.

SCHEDA TECNICA

Punto di partenza e arrivo: strada provinciale Marsicana n°83; Dislivello: 160 metri; Durata: 2 ore con le ciaspole; Note: 1) È possibile iniziare il percorso da Civitella Alfedena, allungando di circa un ora e 200 metri di dislivello, con il sentiero J2 e G4.  2) È uno dei percorsi più facili del Parco, adatto alle famiglie; 3) Possibile allungare verso il Rifugio Belvedere della Liscia (2 ore), G6.

Servizi di guida ambientale esclusiva del Parco

Cooperativa La Camosciara, escursioni e trekking a tema, con calendario programmato ogni we. Gestione trenino turistico nella valle Camosciara, solo nei week end in inverno. A Civitella Alfedena, il punto informazioni vende anche i prodotti erboristici realizzati con le erbe del Parco.

MAPPA



#abruzzo #Camosciara #Ciaspole #EscursioneInvernale #NaturaSelvaggia #CamoscioDAbruzzo #OrsoMarsicano #TracceAnimali #InvernoInMontagna #FaunaSelvatica #PasseggiataSullaNeve #MontagneDABruzzo #TurismoInvernale #ScopriLAbruzzo #EscursioniInvernali #CascateInvernali