La Mariola è il salame più pregiato della Valle, il cui nome significa proprio “tasca nascosta”, perché viene prodotto con l’ultima ansa dell’intestino del maiale, ma anche perché era così raro e pregiato che, nel medioevo, secondo la tradizione, veniva riposto nelle tasche più interne degli abiti, per essere protetto dai furti o scambiato come merce di contrabbando o lasciapassare dai banditi nei boschi del circondario. Nella macelleria dei Fratelli Salini, si può ancora trovare la famosa Mariola, così buona e rara che oggi si è guadagnata il Presidio Slow Food. La Mariola è un salume che si può stagionare solo qui nell’alta valle, perché a causa delle dimensioni e della forma rotonda, ha bisogno dell’aria fresca e asciutta che spira dalla Liguria. È un impasto delle parti più nobili del maiale, aromatizzato con un po’ di vino e conservato nell’intestino cieco, in forme piuttosto difficili da stagionare, ma di lunga durata, tanto che, se la difficile salatura riusciva, era il salame che veniva consumato per ultimo, all’inizio dell’estate.
La Mariola nascosta
Testo e foto di Federica Botta e Alessandro De Rossi
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